Uno spettacolo teatrale per parlare ai propri dipendenti di salute e sicurezza sul lavoro.
A proporlo è stata l’azienda Clerprem di Carrè, leader nella produzione di componenti per auto di lusso e carrozze ferroviarie, che nei giorni scorsi ha deciso di regalare una serata a teatro ai suoi dipendenti, finanziando lo spettacolo. “Quanto dura un secondo? Non si scherza con la sicurezza” andato in scena al Comunale.
Lo spettacolo, realizzato nell’ambito del protocollo sottoscritto da Confindustria Vicenza insieme ad altri enti pubblici e associazioni del territorio con il coordinamento della prefettura, sta muovendo ora i primi passi nella direzione per cui è stato pensato, ovvero nel mondo del lavoro e delle aziende.
Clerprem ha subito colto al balzo l’opportunità di utilizzare una nuova forma di comunicazione per sensibilizzare l’attenzione su una questione di vitale importanza. La pièce ha visto esibirsi sul palco thienese Gianluigi Meggiorin e Paolo Piludu che hanno ricordato al pubblico che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro che spende ogni anno circa 50 miliardi di euro per formare, informare, addestrare, prevenire, ispezionare, indagare, tutelare, guarire e risarcire tutto quanto concerne il tema di salute e sicurezza sul lavoro.
Malgrado tutto ciò, nel 2021 le denunce di infortunio segnalate a Inail sono state 555.236, le malattie professionali 55.288, i decessi 1.221. Le cause degli incidenti sul lavoro sono riconducibili per l’80% al fattore umano: ed è proprio su questo 80 per 100 che si sono srotolati i sessanta minuti di monologo di Meggiorin accompagnato e supportato dalle abilità mimiche di Piludu.
I protagonisti, alle prese con le regole fondamentali di salute e sicurezza, hanno proposto momenti di analisi e riflessione, basati su alcune esperienze dirette raccolte dai lavoratori, datori di lavoro, responsabili di servizio di prevenzione e protezione, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dalle notizie di cronaca.[1]
[1] 25.11.2022, Il Giornale di Vicenza, Sicurezza sul lavoro: la sua importanza spiegata a teatro.
